Prosecco e Champagne, perché dover scegliere?
I temi di rivalità tra Francia e Italia sono molti: il vino, la cucina, il calcio… Nonostante ciò, un’eccezione fa difetto a questa regola: il prosecco e lo champagne. Questi due prodotti non sono in competizione. Tutt’altro. “Sono due prodotti emblematici, due simboli del Made in Italy e del Made in France, così ben definiti nell’imaginario dei consumatori che non sono in competizione. Possiedono un’identità troppo precisa per essere confusi. E non si fanno minimamente la guerra.” dichiara Diego Tomasi, direttore del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, l’organismo che protegge questo prosecco, timbrato “Denominazione di Origine Controllata e Garantita”.
Il prosecco e lo champagne hanno in comune di essere due vini bianchi con bollicine, ma provengono da territori fondamentalmente diversi, con condizioni climatiche specifiche che danno ai due prodotti degli aromi ben distinti. Mentre si parla spesso di annate per lo champagne, a causa di un invecchiamento prolungato, non è affatto la norma per il prosecco, che conserva un’identità più conviviale e alla portata di tutti, rispetto al suo cugino francese che ha un lato più nobile.