PARMA e le sue meraviglie
La città è situata nell’area nord della regione Emilia-Romagna, lungo la Via Emilia, tra la pianura padana, l’Appennino tosco-emiliano e la retrostante costa ligure, in una posizione strategica che permette di raggiungere in breve tempo mete di interesse turistico culturale e marittimo.
Il suo centro, ricco di capolavori artistici, spaziose aree verdi, piccoli e grandi tesori di epoche diverse, accoglie visitatori e cittadini in un’atmosfera raffinata da piccola capitale. La presenza della musica nella storia della città è varia e riccamente conosciuta, oltre che essere famosa per Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini, la vivacità d’iniziativa e la passione collettiva le assegnano di buon diritto un posto di rilievo tra le capitali della musica. Da non sottovalutare la sua tradizione gastronomica che offre, oltre a salumi e formaggi famosi in tutto il mondo, anche ottimi primi piatti di pasta fresca. Parma infatti è stata nominata nel 2015 Creative City of Gastronomy Unesco.
Il centro storico di Parma è caratterizzato da Piazza Garibaldi, in parte sede del foro romano, centro della vita comunale dove sorge il Palazzo del Governatore, con la sua torre barocca, che conserva la campana dell’altissima torre civica crollata nel 1606, la Vergine incoronata nella nicchia del campanile e le due meridiane risalenti al 1829;
Piazza Duomo, dove si ergono le massime espressioni artistico-religiose della città con la Cattedrale dedicata all’Assunta, tra gli edifici romanico-padani più rappresentativi del periodo, iniziata verso il 1059 e consacrata nel 1106; il Battistero, edificio simbolo del trapasso dal tardo romanico al gotico, rivestito di marmo rosa di Verona, iniziato nel 1196 e portato a compimento nel 1307 ed il Vescovado, risalente al XI-XII secolo. Più volte rimaneggiato, l’attuale versione risale all’inizio del Novecento.
Infine, Piazza della Pilotta, oggi Piazzale della Pace, simbolo del potere ducale con il Complesso Monumentale della Pilotta, antico palazzo di servizio della famiglia Farnese. Al suo interno, ospita il Museo Archeologico, la bellissima biblioteca Palatina, la Galleria Nazionale ed il Teatro Farnese, il cui cortile esterno ogni estate è luogo di spettacoli e concerti.
Fiore simbolo della città, la violetta, particolarmente cara alla Duchessa Maria Luigia d’Austria, moglie di Napoleone Bonaparte, è oggi un profumo celebre e anche una deliziosa caramellina glassata, regalo ideale da acquistare a ricordo di Parma.
Grande protagonista della gastronomia parmigiana è sicuramente il Prosciutto di Parma DOP, ma deliziosi sono anche tutti i prodotti del territorio: Parmigiano Reggiano DOP, il Culatello di Zibello DOP, il Salame Felino IGP, la Spalla Cotta di San Secondo e il delizioso Fungo Porcino IGP.
Trascorrere un weekend nel territorio parmense, che va dal Po all’Appennino, dà la possibilità di scoprire i gioielli dei dintorni disseminati di rocche e castelli, tra cui la Rocca San Vitale di Fontanellato (18 Km a ovest), il Castello di Torrechiara (20 Km a sud) e la Reggia di Colorno (15 Km a nord), raggiungibili anche con i mezzi pubblici. Per meglio assaporare questa terra è imperdibile una sosta ad uno o più Musei del cibo: il Museo del Parmigiano-Reggiano che ha sede nello storico Casello ottocentesco, il Museo del Prosciutto a Langhirano nell’ex Foro Boario, il Museo del Salame all’interno del Castello di Felino, il Museo del Pomodoro e Museo della Pasta ospitati nella corte di Giarola, la Cantina dei Musei del Cibo, ovvero il Museo del Vino ospitato nella Rocca di Sala Baganza, il Museo del Culatello all’interno della bellissima Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense e il Museo d’arte olearia Orsi Coppini allestito in un ex-caseificio dell’800 a San Secondo Parmense ed infine il Museo del Fungo Porcino di Borgo val di Taro.