L’importanza del turismo transfrontaliero tra Italia e Francia

Il turismo in Italia e in Francia ha mostrato una significativa ripresa dopo gli impatti negativi della pandemia Covid-19 che ha limitato la capacità di spesa delle persone e ha parzialmente scoraggiato i viaggi a lunga distanza. Di conseguenza, il turismo nelle regioni transfrontaliere ha nuovamente guadagnato terreno e si sta oggi affermando come un importante motore economico per l’intera area.

Questa ripresa ha portato ad un aumento notevole delle presenze turistiche, nonché all’emergere di nuove forme di turismo più sostenibili e orientate verso la prossimità.

Anche la Costa Azzurra e le regioni confinanti hanno seguito questa tendenza. La vicinanza del territorio, nonché la sua fama, hanno spinto le presenze italiane ad attestarsi nel 2022 al 16% del turismo internazionale nella zona. Nel solo Piemonte, i francesi che hanno visitato il territorio sono stati quasi un milione nel 2022, un dato in forte crescita rispetto al passato.

Nel 2022, secondo uno studio della Banca d’Italia, sono state registrate 10 milioni di presenze turistiche francesi in Italia, mentre la Francia ha accolto quasi 8 milioni di visitatori italiani. Da ciò, ne sono state ricavate entrate totali stimate per entrambi i paesi tra i 3 e i 4 miliardi di euro. (https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/indagine-turismo-internazionale/index.html)

Numerosi sono i progetti che sono stati messi in campo per garantirne la sostenibilità, la conservazione e lo sviluppo di un turismo ecologico, sociale e conveniente. Il fine ultimo è quello di rendere la zona transfrontaliera un luogo sostenibile per i viaggiatori che arrivano e vogliono esplorare un territorio unico nel suo genere.

Ricordiamo la creazione di piste per mountain bike e il miglioramento dei trasporti pubblici tramite il progetto “Alpimed Mobil”, in una zona dove vi è una forte necessità di rinnovare il sistema infrastrutturale, soprattutto dopo la catastrofe della tempesta Alex.

Obiettivo del progetto comunitario Alpimed MOBIL, facente parte del PITER Alpimed, finanziato

con contributi del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) nell’ambito del programma Interreg V-A Francia-Italia ALCOTRA 2014-2020, è stato proprio individuare strategie di mobilità sostenibile al fine di risolvere uno dei punti deboli di questo territorio (piccoli comuni lontani dalle reti di trasporto e dai servizi) per evitare così lo spopolamento, migliorando la qualità della vita, garantendo ai residenti servizi alternativi a quelli esistenti e creare servizi a sostegno dell’offerta turistica per dare vita a nuovi posti di lavoro nell’ambito del turismo outdoor.

Il progetto ha dedicato un’attenzione particolare alla linea ferroviaria Nizza-Ventimiglia-Cuneo, dorsale trasportistica dell’intero territorio, sulla quale si innestano forme di mobilità sia pubblica che privata a carattere locale.

Grazie a tutte queste iniziative gestite a livello locale, nazionale e comunitario, la zona transfrontaliera racchiusa tra Francia, Liguria e Piemonte sta emergendo come destinazione ideale per un turismo sostenibile e sociale.

In questo ambito, gli attori privati e pubblici rivestono un ruolo fondamentale.

In Costa Azzurra, ad esempio, la Camera di Commercio Italiana a Nizza ha presentato alcune proposte importanti. Fra queste, l’iniziativa “Dieci Comuni” permette di creare una rete di incontri ed eventi che permettono al pubblico francese di conoscere le bellezze turistiche dei comuni italiani partecipanti, tra cui alcune città della zona transfrontaliera quali Ventimiglia, Sanremo, Imperia, Mondovì nonché le ATL del cuneese e di Langhe, Monferrato, Roero.

Inoltre, la Camera di Commercio Italiana promuove una guida bilingue, “Visitez l’Italie” (https://www.visitezitalie.fr/), che descrive le meraviglie di alcuni territori italiani tra paesaggi, cibo e storia.

Infine, numerose sono state le conferenze e gli incontri incentrate sul turismo e sulla sua promozione tra i due Paesi. Tra queste, ricordiamo il recente incontro avvenuto a luglio a Cuneo tra la Camera di Commercio Italiana, la Cna di Cuneo e la municipalità di Cuneo per discutere sull’avanzamento e le strategie della promozione turistica fra Italia e Francia.

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