Le imprese francesi e italiane si uniscono a favore della transizione ecologica

Oggi, nessuno nega dell’importanza della transizione ecologica. È quello che emerge dal “Barometro della Trasformazione Ecologica”, un sondaggio realizzato a livello mondiale dal gruppo Siram Veolia e dalla società di ricerca Elabe nel 2022, che segnala che sei italiani su dieci si dichiarano pronti ad accettare il 100% dei cambiamenti che le soluzioni verdi apporteranno, purché non presentino rischi per la salute, siano realmente efficaci e i costi siano equamente ripartiti.
Le imprese, attori maggiori della nostra società, devono agire in maniera unita per permettere una risposta più efficace nella transizione ecologica. È quello che afferma Denis Delespaul, presidente della CCI Francia Italia, durante la conferenza: «Le imprese hanno una grande responsabilità e un importante ruolo da giocare nella lotta contro il cambiamento climatico. Solo attraverso una visione comune e azioni concrete e coordinate che sarà possibile promuovere un’economia sostenibile per il futuro.»
Dare il buon esempio
Tra queste imprese, ritroviamo Carrefour Italia, gigante del settore della distribuzione, che punta a raggiungere la neutralità carbonica per i suoi negozi fisici entro il 2040 ed entro il 2030 per i suoi servizi di e-commerce. Il direttore di Carrefour Italia ha affermato che questa neutralità verrà raggiunta grazie allo sviluppo della filiera corta, la riduzione degli sprechi alimentari e degli imballaggi, e il recupero del 100% dei rifiuti grazie alla raccolta differenziata.
Tuttavia, in modo da agire in una logica totalmente sostenibile, non basta che le imprese si conformino alle regole ESG, devono stimolare il movimento verso la normalizzazione di regole ESG sempre più numerose.