VITERBO: Il quartiere medievale San pellegrino

Il quartiere medievale di San Pellegrino, con le sue stradine acciottolate e le antiche dimore che si affacciano su di esse, sembra uscito da un dipinto, pronto ad accogliere turisti e innamorati in cerca di atmosfere suggestive. Conservando intatto il suo fascino secolare, questo quartiere viterbese incarna l’essenza dell’urbanistica duecentesca, con una via principale che si snoda tra caratteristiche abitazioni e piazzette baciata dal sole. 

Le architetture di San Pellegrino portano con sé la maestria degli artisti locali, influenzati dalla scuola lombarda, che hanno plasmato le sue strade e i suoi edifici nel corso dei secoli. Tra le costruzioni più emblematiche che caratterizzano questo angolo di storia, emergono: 

Le case a ponte, con i loro archi che si ergono sopra la via, creando affascinanti passaggi che non solo aggiungono charme al quartiere, ma assicurano anche la solidità strutturale degli edifici adiacenti. 

Le case con profferlo, dotate di scalinate esterne che servivano anche a scopo difensivo, conferendo un’aura di mistero e sicurezza al tempo stesso. 

Le torri, simbolo di prestigio per le famiglie che le possedevano, le cui altezze erano regolate dal governo cittadino, contribuendo a delineare il profilo del quartiere. 

Il richiastro, un cortile interno circondato da tre abitazioni e abbellito da giardini, che si affaccia ora sulla via pubblica attraverso eleganti cancelli in ferro battuto. 

Piazza degli Alessandri, cuore pulsante di San Pellegrino, offre una delle più autentiche visioni di una piazza duecentesca in Italia. Al centro di questa piazza si erge il magnifico Palazzo degli Alessandri, testimonianza dell’opulenza e del potere della famiglia omonima, di parte Guelfa. 

Questo palazzo storico, oltre ad essere stato una residenza nobile, ha anche giocato un ruolo cruciale nella storia della città, essendo stato salvato da papa Innocenzo IV durante le turbolente lotte tra guelfi e ghibellini, come attestato dalla bolla del 1252. 

Oltre a essere una perla architettonica, Palazzo degli Alessandri ha anche avuto un ruolo di rilievo nel mondo del cinema e della televisione, apparendo in numerose produzioni. Tra queste, ricordiamo il film “Vita di Dante” del 1965, diretto da Vittorio Cottafavi e interpretato dall’indimenticabile Giorgio Albertazzi, dove il palazzo ha fornito lo sfondo perfetto per il secondo incontro tra Dante e Beatrice. 

San Pellegrino è dunque non solo un luogo di straordinaria bellezza e fascino storico, ma anche un tesoro cinematografico che continua ad affascinare il pubblico con la sua atmosfera unica. 

 

 

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