Un weekend tra i prodotti tipici genovesi

Genova è una città ricca di tradizioni culinarie che riflettono la sua posizione geografica, la sua storia e la sua cultura marittima. In questa città il cibo è molto più di un semplice nutrimento; è una forma d’arte e una manifestazione della storia genovese.  

Per prima cosa, il gioiello culinario più famoso è il “pesto genovese”. Con il suo aroma fresco di basilico, la sua cremosa consistenza e il sapore unico dei pinoli, l’aglio e del formaggio, il pesto genovese è una poesia per il palato e uno dei tesori più amati della cucina ligure. 

Dopo di che non può’ mancare la “focaccia genovese”, questo semplice pane, arricchito con olio d’oliva, sale grosso e talvolta olive e cipolle, rappresenta una delle espressioni più sincere della cucina locale.  

Vogliamo parlare della “cima alla genovese”? Un secondo piatto strepitoso che consiste in un pezzo di carne di pancia di vitello tagliato in modo da formarvi una tasca e farcito da numerosi ingredienti. Anche questo piatto era anticamente un piatto povero, reso poi gustoso e nutriente grazie al lungo lavoro delle massaie. 

Ma il patrimonio culinario genovese non si ferma qui. Le acciughe e le sarde portano il gusto del mare direttamente sulle tavole genovesi. 

E che dire della “torta pasqualina”? Con i suoi strati di pasta sfoglia dorata, ripieni di ricotta cremosa, spinaci freschi e uova sode, è un omaggio al legame ligure con la tradizione e alla gioia di riunirsi intorno ad una tavola imbandita durante le festività. 

Ma non possiamo dimenticare le trofie al pesto, una pasta di forma allungata e sottile, la farinata croccante e profumata, i pansotti genovesi, dei ravioli grandi e triangolari, il pandolce natalizio che delizia i palati genovesi e non solo, durante le festività invernali.

Ogni piatto, ogni dolce racconta una storia, evoca un ricordo, crea un legame con la terra genovese ed il suo popolo. 

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