Tunnel di Tenda e trasporti nella valle Roya: passi avanti e difficoltà
La riapertura del Tunnel di Tenda è finalmente vicina, portando una ventata di ottimismo nei rapporti tra Italia e Francia. Tuttavia, le difficoltà nei collegamenti ferroviari continuano a rappresentare una sfida per la regione transfrontaliera.
Durante la sua visita al cantiere il 4 gennaio 2025, il ministro francese dei Trasporti, Philippe Tabarot, ha confermato che i lavori sul nuovo Tunnel di Tenda sono ormai in fase conclusiva. Accompagnato dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e dal sindaco di Limone Piemonte, Massimo Riberi, Tabarot ha assicurato che i collaudi inizieranno a marzo e dureranno al massimo 75 giorni. Se tutto procederà come previsto, il tunnel sarà aperto al traffico entro giugno 2025, restituendo così un collegamento strategico tra le Alpi Marittime italiane e francesi.
Il Tunnel di Tenda è un’opera infrastrutturale cruciale per le due nazioni, tanto per i residenti quanto per il turismo e il commercio. La sua riapertura rappresenta un simbolo di ripresa, dopo le difficoltà dovute ai danni della tempesta Alex e agli anni di attesa per il completamento dei lavori.
Trasporti ferroviari: un nodo ancora irrisolto
Parallelamente ai progressi sul tunnel, la situazione dei trasporti ferroviari nella valle Roya rimane critica. Il 7 gennaio 2025, i “treni della neve” che collegano Limone Piemonte a Tenda hanno subito una battuta d’arresto: tutte le corse mattutine sono state cancellate a causa di un guasto al materiale rotabile. Questo ha creato disagi notevoli sia per i pendolari che per i turisti diretti verso le località sciistiche.
Nonostante l’interruzione, le corse pomeridiane sono state garantite, ma la frequenza di questi problemi sottolinea la necessità di investimenti per migliorare l’affidabilità del servizio ferroviario nella zona. Il trasporto su rotaia è infatti fondamentale non solo per il turismo, ma anche per il tessuto economico e sociale della valle.
Una visione di sviluppo integrata
La riapertura del Tunnel di Tenda, insieme al miglioramento dei collegamenti ferroviari, rappresenta una priorità per la cooperazione italo-francese. Alberto Cirio ha sottolineato l’importanza di lavorare in sinergia con la Francia per garantire un sistema di trasporti efficiente e resiliente.
Per le comunità locali, il ritorno alla piena operatività di queste infrastrutture sarà un segnale di rilancio e un’opportunità per rafforzare il turismo, soprattutto nelle stagioni invernali. Tuttavia, resta cruciale affrontare con urgenza le criticità ferroviarie che continuano a penalizzare la mobilità nella regione.
La Camera di Commercio Italiana a Nizza, da anni impegnata nella promozione di iniziative che rafforzano le relazioni tra Italia e Francia, considera il collegamento tra le due nazioni un asse strategico per lo sviluppo delle economie locali.
“La riapertura del Tunnel di Tenda è un passaggio fondamentale per il rilancio dei rapporti economici e turistici tra Italia e Francia. Le nostre economie frontaliere dipendono da infrastrutture efficienti, capaci di facilitare gli scambi e i flussi tra le due nazioni. Come Camera di Commercio, continueremo a sostenere progetti che valorizzino questa cooperazione essenziale,” ha dichiarato Patrizia Dalmasso, Presidente della Camera di Commercio Italiana a Nizza.
Con il completamento del tunnel e il miglioramento dei collegamenti ferroviari, si aprono nuove prospettive per iniziative economiche transfrontaliere, contribuendo a creare opportunità per imprese e territori su entrambi i versanti delle Alpi.
