PAVIA, città del romanico
Visitare Pavia significa risalire alle radici della cultura e dell’arte di un territorio che segnò i destini dell’Italia. I numerosi percorsi offerti al visitatore che arriva per la prima volta, infatti, lo immergono in una dimensione storica dal fascino inconfondibile. È soltanto attraversando il centro, però, che si può immaginare di riscrivere idealmente il passato del capoluogo adagiato sulle rive del fiume Ticino, facendo così riaffiorare la sua grandezza.
Nei secoli la città ha saputo mantenere quasi inalterata la sua forma urbanistica “a scacchiera”: dove ci si può perdere tra vicoli nascosti e strade affollate di giovani studenti universitari, ammirando monumenti e palazzi antichi ben conservati, tra cui il Ponte coperto e S. Michele Maggiore, esempio dello stile romanico presente a Pavia in numerosi edifici di culto.
Enogastronomia
Pavia rappresenta anche una tappa fondamentale per gli amanti dell’enogastronomia. La qualità dei prodotti che è in grado di offrire il territorio pavese al turista pone la città come meta d’eccellenza anche sotto l’aspetto culinario. I vini del’Oltrepo pavese e il riso Carnaroli e molte altre specialità gastronomiche che i ristoratori mettono da sempre sulle tavole dei pavesi costituiscono il tratto distintivo di una città che è da scoprire ma soprattutto da gustare.
Cultura
La presenza dell’Università e dello IUSS ha contribuito a rafforzare l’immagine della città come luogo di cultura e della ricerca scientifica, grazie anche alla presenza di studenti che iniziano un percorso di studi accademici. In ambito culturale tra le istituzioni più prestigiose vanno ricordati il Teatro, intitolato al celebre tenore verdiano Gaetano Fraschini, e il Conservatorio Franco Vittadini, una realtà di alta formazione artistica, dove molti giovani muovono i primi passi nel mondo della musica.
Natura: il fiume Ticino
Parlare del Ticino significa scoprire una parte non trascurabile della storia cittadina. Nei secoli il fiume ha rappresentato, prima una muraglia difensiva contro gli attacchi esterni poi un porto commerciale e addirittura una pista di ammaraggio per gli idrovolanti. Oggi il fiume è ancora molto amato dai pavesi per i quali costituisce un vero e proprio polmone verde e azzurro, inserito nel più antico parco naturale fluviale europeo. In Ticino si pesca e si possono praticare sport come canoa, canottaggio mentre lungo le rive si passeggia, si corre a piedi o in mountain bike.
Slow tourism: i cammini di fede
Pavia rappresenta uno dei centri di maggior interesse per gli amanti del turismo lento. Dal 2012 la città è stata riconosciuta Crossroads of Europe per la compresenza di numerosi itinerari culturali e cammini di fede, tra cui la Via Francigena: il percorso di espiazione dei pellegrini fra Canterbury e Roma che richiama in città camminatori da ogni parte del mondo. Camminare tra le sue vie, scoprendo angoli nascosti e di una bellezza senza tempo, è uno dei punti di forza della città. Negli ultimi anni le rive del fiume Ticino, i giardini del Castello Visconteo, il Bosco Negri e i sentieri del Parco del Ticino hanno richiamato numerosi camminatori amanti dello slow tourism.