La tavola rotonda francese per il progetto Finnover si terrà il 5 marzo.
Siamo giunti alla conclusione di Finnover, progetto avviato nel 2017 e finanziato nell’ambito del programma Interreg Alcotra. La tavola rotonda conclusiva da parte francese si terrà il 5 marzo alle 10.30, sulla piattaforma Zoom e sulle pagine youtube e facebook del progetto.

La Camera di Commercio italiana organizzerà questo incontro, dopo la tavola rotonda con le istituzioni italiane del 18 febbraio, per comunicare i risultati alle controparti transalpine. I partner italiani e francesi del progetto avranno così l’opportunità di delineare le traiettorie e le possibilità future del progetto.
L’obiettivo dell’incontro è quello di avviare un dibattito sull’importanza di sviluppare nuove strategie regionali in grado di coniugare produttività, competitività e sostenibilità attraverso la promozione delle industrie verdi. Valorizzare i nuovi prodotti derivati dalle fonti naturali della regione e utilizzati nella nutraceutica e nella lotta alle malattie delle colture agricole e ornamentali.
Infatti, il progetto FINNOVER incoraggia e sostiene le industrie verdi e promuove i prodotti ottenuti da gemme, funghi, lavanda e microrganismi.
I risultati hanno un impatto sui settori della salute e del benessere umano (prodotti di interesse nutraceutico e derivati delle gemme), dell’agricoltura naturale (biostimolanti, nuove molecole per combattere parassiti e malattie delle piante) e dei biocidi.
La coordinatrice, dott.ssa Margherita Beruto La coordinatrice, dott.ssa Margherita Beruto – Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo, presenterà gli obiettivi e le attività di questo progetto, che ha visto un ampio partenariato italo-francese con enti pubblici e privati (Università di Genova – DIFAR e DISAFA; Università di Torino – DISAFA; Impresa Verde Liguria Srl; Gealpharma di Bricherasio-Torino; Ligusto snc di Villanova d’Albenga-Savona; Institut Sophia Agrobiotech, la società Nixe Sarl, la Camera di Commercio Italiana di Nizza Sophia Antipolis Côte d’Azur e l’Université Nice Sophia Antipolis). Sarà presente anche Lorenzo Marcolini del DINTEC, che ha collaborato con il partenariato per lo studio di fattibilità.