Italia-Francia: l’incontro tra i Presidenti un’occasione per il rilancio della Partnership transalpina
Il 5 luglio il Presidente della Repubbblica Italiana Sergio Mattarella a incontrato il suo omologo francese Macron.
L’incontro è stata un’occasione per ribadire lo stretto legame che intercorre tra i due paesi, basato su valori e visioni condivisi. I Presidenti hanno espresso comunanza di vedute anche riguardo alla Conferenza sul Futuro dell’Unione, definita come “un’occasione storica” per disegnare un Europa più efficente e protagonista nella comunità internazionale.
La chiave per ottenere questo risultato é un progetto di rinnovamento e riforme, più volte auspicato dallo stesso Macron in sede Europea. La Francia e l’Italia sono quindi pronte a rafforzare la propria collaborazione in ambito europeo, cooperando anche con la Germania, partner e alleato prezioso per rafforzare la UE.
Sugellando simbolicamente questa rinnovata sinergia transalpina i due paesi hanno deciso di procedere con il Trattato bilaterale di cooperazione rafforzata. Un progetto per offrire ai giovani vere prospettive, impegnandosi assieme in un servizio civile franco-italiano.
Durante l’incontro non si é parlato pero solamente di Europa, ma anche di Mediterraneo, in particolare di Libia. Francia e italia hanno ritrovato anche in auesto ambito una convergenza di vedute e un riconoscimento reciproco del lavoro incessante svolto dai due Paesi.
Non poteva mancare infine, date le circostanze, un riferimento anche alla gestione della crisi sanitaria. Macron, parlando delle difficoltà legate alla pandemia, ha espresso ammirazione per la gestione italiana del virus, riconosciendo come nelle fasi iniziali l’Italia sia stata lasciata a volte sola. Un approccio che fortunatamente è cambiato nel corso della primavera 2020, dando luogo a una risposta comune e costruendo un nuovo clima di solidarietà europea.
In conclusione, l’incontro è stata l’occasione per ribadire una volta di più il legame comune e unico che unisce i due Paesi. Un legame ben visibile anche a Bruxelles in occasione del Recovery, dove Francia e Italia hanno saputo agire di concerto. Una partnership definita dallo stesso Mattarella “essenziale” , sia per l’Unione europea, quanto la comunità internazionale.