Il Budello : tra scintillanti vetrine e fastosi palazzi il profumo del mare

Il budello è il cuore pulsante di Alassio, una lunga via dello shopping e anche un pittoresco caruggio, che attraversa la cittadina, parallelo al litorale. Su entrambi i lati dell’antico lastricato si affacciano negozi di ogni genere, dalle marche più prestigiose alle botteghe, senza dimenticare i bar e le pasticcerie, che si fregiano del loro prodotto di punta, i famosi baci di Alassio. C’è davvero tutto, per tutti i gusti e per tutte le età. Se le vetrine non ti interessano, nel budello potrai gironzolare senza meta lasciandoti stupire dagli scorci sul mare o dai palazzi eleganti, che si alternano alle vecchie case dei pescatori in un’armoniosa suddivisione degli spazi.  

Mentre esplori il budello, non dimenticare di alzare ogni tanto la testa all’insù per ammirare i maestosi portali e le facciate decorate dei palazzi. Non perderti i tesori custoditi dalle chiese che incontrerai! Infine spingi il tuo sguardo sino al mare percorrendo i caratteristici esci, gli stretti vicoli che portano alla spiaggia. 

Il budello di Alassio viene a tratti interrotto da eleganti piazzette, come quella intitolata a Ferrero o Matteotti, su cui affacciano alcuni dei più importanti edifici storici. Sarà inevitabile, di tanto in tanto, essere catturati da scorci sul mare facilmente raggiungibili passando attraverso gli esci. Proprio qui, in un antico periodo di prosperità in cui le imbarcazioni sostavano nella baia per commerciare, vi erano numerosi magazzini ove venivano stivate merci di ogni genere. 

Palazzi d’epoca: il fascino dell’illusione : in Liguria sulle facciate di molti palazzi c’è una ricchezza di dettagli da lasciare a bocca aperta: finestre, tendine, vetri, capitelli, statue con tanto di nicchia, rosoni, festoni di frutta, marmi, fiori e conchiglie marmi. Tutto rigorosamente simulato attraverso finissime decorazioni illusorie. Uno stile affascinante che, nato a Genova per volere delle famiglie più abbienti verso la fine del ‘400, si è presto diffuso in tutta la regione. Naturalmente Alassio vanta favolosi esempi a testimonianza del suo illustre passato, come Palazzo Scofferi del XVIII secolo col suo pregevole crocifisso del ‘500 attribuito allo scultore fiammingo Jean de Boulogne; Palazzo Bonfante del XVII secolo col suo elegante portone ferrato, rinforzato con chiodi a testa di diamante; o come Palazzo Ferrero De Gubernatis, risalente al XVIII secolo con sale e portali riccamente decorati. 

FONTE E FOTO : https://www.visitalassio.eu/18977/home-page/budello-alassio/ 

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