Bra, il museo dei giocatoli per piccoli e grandi
Visitare il Museo del Giocattolo di Bra : un vero e proprio tuffo nella spensieratezza per gli adulti, un’emozione per i più giovani.

Il gioco è presente in ogni società e in ogni epoca, fa parte dell’uomo e dell’intera natura. Tutte le principali attività umane si intrecciano con le regole dei giochi: il linguaggio, il mito, il culto, la giustizia, “la civiltà umana sorge e si sviluppa nel gioco, come gioco”. E’ il pensiero dello storico olandese Huizinga, ripreso poi da moltissime altre scienze. L’uomo si è poi distinto dal regno animale impreziosendo i suoi momenti ludici con i giocattoli: oggetti che nei secoli si sono perfezionati e arricchiti, ma che hanno mantenuto immutato il loro fine principale, ovvero intrattenere gli infanti, stimolarne la fantasia e ricordare ai grandi che il gioco fa parte della vita di ciascuno di noi.
Giocattoli di epoche diverse, prodotti artigianali e la semplicità dei giochi di un tempo
Il museo è composto da una raccolta che l’antiquario braidese Michele Chiesa iniziò quasi, manco a dirlo, “per gioco” e che oggi costituisce uno dei musei più interessanti del genere per la qualità e la quantità di oggetti. Giocattoli antichi (vi si trovano rarissimi pezzi del ‘700) fino a quelli che hanno caratterizzato il ‘900: un percorso nell’evoluzione dell’arte delle attività ludiche suddiviso per epoche, in cui ritrovare la propria infanzia e attraverso i quali coinvolgere in modo emozionale i più piccoli.
Un museo da visitare con la famiglia: i grandi rivivono tempi lontani, i giovani scoprono come si divertivano i nonni
Sei sale in cui lasciar libera la fantasia, provando ad immaginare le infanzie di chi ci ha preceduti nel tempo, lasciandosi affascinare dall’originalità di alcuni rudimentali giochi realizzati in famiglia e in economia per allietare la crescita dei più piccoli anche in periodi di grandi ristrettezze.
Un museo educativo e culturale, che getta un ponte gioioso e colorato tra generazioni.
Facebook
Twitter
LinkedIn