5 giardini storici a Cuneo dove rilassarsi nel verde
Il Castello di Racconigi vi accoglie con il suo vasto parco all’inglese, una tenuta di circa 170 ettari. Qui, la famiglia reale dei Savoia trascorreva spensierate villeggiature, e oggi potete rivivere la magia di quei momenti. I bambini potranno avvistare cicogne e scoprire affascinanti curiosità naturalistiche.
A Saluzzo, sulle dolci colline, si erge il Giardino botanico di Villa Bricherasio, un’oasi di 12.000 metri quadri, suddivisi in diverse aree climatiche. Godetevi una piacevole passeggiata tra una variegata e spesso rara vegetazione. Durante l’estate, il giardino si colora di migliaia di fiori dai colori intensi e le piante acquatiche sfoggiano tutta la loro bellezza.
Nei dintorni di Saluzzo, a Lagnasco, un piccolo borgo agricolo, sorge il maestoso complesso dei Castelli dei Marchesi Tapparelli d’Azeglio, che ospita il Giardino botanico delle Essenze, suddiviso in tre settori, un vero angolo di tranquillità. Qui potrete riscoprire i rilassanti profumi delle erbe aromatiche, delle piante officinali e dei piccoli frutti attraverso percorsi guidati su prenotazione.
Salite sulle colline di Busca per ammirare il Castello del Roccolo, circondato da uno straordinario parco monumentale in stile romantico. Questo maniero, espressione del gusto neogotico del XIX secolo, si estende per 50 ettari ed è organizzato secondo i canoni del giardino romantico. I bambini si divertiranno ad esplorare statue, giochi d’acqua, fontane, laghetti e serre monumentali, mentre voi potrete godere di una vista mozzafiato sulla pianura cuneese dalla terrazza.
In Valle Stura, nel centro storico del borgo alpino di Demonte, sorge Palazzo Borelli, un’importante dimora con un vasto spazio verde e numerose varietà di alberi, collegato agli edifici da una suggestiva galleria. Il Giardino di Palazzo Borelli, situato sulla collina retrostante l’edificio, è il luogo ideale per rilassarvi insieme alla vostra famiglia lungo i quattro diversi livelli di terrazzamento.
Rielaborazione di testi di ATL Cuneese ©