33ma Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero a Brescia. La nostra CCIE protagonista di questa nuova edizione
Dal 22 al 25 Giugno, si è tenuta a Brescia la 33ma Convention mondiale delle camere di commercio italiane all’estero, che ha riunito rappresentanti di camere di commercio italiane di tutto il mondo per discutere delle sfide economiche e delle opportunità di collaborazione internazionale.
Come Camera di Commercio Italiana di Nizza Costa Azzurra, abbiamo avuto l’onore di partecipare a questa edizione del 2024, che ha riunito oltre 200 delegati rappresentanti di circa 80 Camere di Commercio Italiane provenienti da 63 paesi distribuiti nei cinque continenti.
La nostra partecipazione, a partire da domenica 23 giugno 2024, ci ha visti presenziare ad una cena di gala che ci ha permesso di scambiare idee, esperienze e prospettive con i rappresentanti delle CCIE provenienti da tutto il mondo. Questa occasione ha segnato realmente l’inizio di una serie di sessioni e incontri durante tutta la convention, promettendo scambi fruttuosi, partenariati strategici e innovazioni commerciali.
A conclusione di vari incontri tenutisi nei primi giorni, abbiamo assistito alla conferenza intitolata «Sostenibilità e Competitività – Per un nuovo posizionamento delle imprese italiane nel mondo», che si è tenuta lunedì 24 giugno presso la sede della Camera di Commercio di Brescia. Questo dibattito ha messo in evidenza l’importanza della sostenibilità come fattore chiave di successo per l’esportazione, sottolineando che gli investimenti nella transizione ambientale e sociale sono essenziali per lo sviluppo futuro. Infatti, l’innovazione tecnologica e la sostenibilità delle attività delle CCIE sono diventati criteri essenziali per plasmare il nostro successo a livello mondiale. Oggi, le imprese devono rispondere alle aspettative in termini di prestazioni immediate, investendo al contempo in soluzioni innovative e sostenibili.
Animata dal giornalista e Presidente dell’Istituto ISEO, Riccardo Venchiarutti, la conferenza è iniziata con gli interventi di Roberto Saccone, Presidente della Camera di Commercio Italiana di Brescia, e di Emanuele Moraschini, Presidente della Provincia. Mario Pozza, Presidente di Assocamerestero, ha poi aperto i lavori concentrati sui nuovi paradigmi di sviluppo industriale e commerciale sottolineando l’importanza della dinamica imprenditoriale locale e la crescente necessità della sostenibilità nelle strategie di esportazione.
Il programma comprendeva anche gli interventi del Professore Claudio Teodori dell’Università di Brescia sul tema «Brescia verso il mondo: scambi internazionali e investimenti all’estero» e di Robert Engle, vincitore del Premio Nobel per l’economia 2003, che ha trattato «L’impatto del rischio climatico sui mercati mondiali». Questa ricca mattinata si è conclusa con una tavola rotonda introdotta da Domenico Mauriello, Segretario Generale di Assocamerestero, incentrata su «La sostenibilità come strumento di competitività: confronto tra sistemi nazionali». I delegati delle CCIE hanno condiviso le loro esperienze provenienti dall’Europa, dall’Asia-Oceania, dall’America Latina e dalla regione ALENA. Brando Ballerini (presidente della CCIE Houston), Michele D’Ercole (presidente della CCIE Ho Chi Minh City), Alessandro Marino (segretario generale della CCIE Monaco e rappresentante dei segretari generali delle CCIE) e Valentino Rizzioli (leader della CCIE Belo Horizonte) hanno presentato le opportunità offerte dai loro rispettivi territori. La chiusura è stata affidata ad Andrea Prete, presidente nazionale di Unioncamere.
Lunedì pomeriggio e martedì mattina si sono poi tenuti una serie di incontri B2B con le aziende italiane di Brescia. Questi incontri sono stati dei momenti salienti, utili ad offrirci una preziosa opportunità come delegati della CC Italiana di Nizza per stabilire contatti diretti con gli imprenditori locali.
La 33ma Convention mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero si è rivelata quindi un vero successo, nel porsi come spazio favorevole ad intraprendere nuove azioni e ad immaginare nuove opportunità per le imprese italiane sulla scena mondiale.