I sapori di Urbino nella masterclass True Italian Taste

È la masterclass Savoir et Saveurs des Terres d’Urbino a chiudere la 5a annualità di True Italian Taste,  il progetto promosso dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale in comunione con Assocamerestero.

Un nuovo evento che ricorda come, all’interno del più ampio spettro di The Extraordinary Italian Taste, la Camera di Commercio Italiana a Nizza si impegni da anni a promuovere il prodotto italiano in Francia, cercando di proteggerlo da false riproduzioni, e ad accrescerne la consapevolezza presso il pubblico straniero.
 
Pertanto, nel contesto mozzafiato del Trofeo fi Augusto, la masterclass ha costituito un importante momento di formazione sui prodotti del territorio di Urbino che, come hanno spiegato i relatori, non portano con se solamente un ventaglio di sapori unici, ma anche un importante bagaglio di storia e tradizione, la sui conoscenza risulta essenziale ad apprezzarne il valore.
 
Durante l’evento, Antinisco Rossi, chef del ristorante Nenè di Urbino, ha raccontato le specificità di tre prodotti simbolo della tradizione marchigiana: la crescia, la caciotta d’urbino- « il formaggio preferito di Michelangelo- e il prosciutto crudo di Carpegna. Dopo averne spiegato gli aneddoti, le caratteristiche organolettiche, le modalità di preparazione e utilizzo, lo chef ha proposto al pubblico di influencer presenti all’evento degli assaggi.

In seguito, Roberto Cioppi, assessore al turismo della città di Urbino, ha concluso la masterclass con un intervento nel quale è risultata essenziale la necessità di legare i prodotti al territorio, che, tra le sue peculiarità, vanta l’iscrizione al patrimonio dell’Unesco e un importante primato concernente il biologico, poiché provincia con il più alto numero di coltivazioni di questo tipo in Italia.

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