In Francia la mozzarella batte il camembert

È quanto riporta il sito internet de Le Figaro citando i dati dei produttori della Normandia: «Mai come ora le specialità culinarie italiane sono apprezzate nel mondo».

Per la prima volta in Francia, i consumi di mozzarella hanno superato quelli del camembert: è quanto scrive il sito internet del quotidiano Le Figaro, secondo cui, a settembre, le vendite del celebre latticino italiano hanno superato per la prima volta quelle del formaggio simbolo della Francia, il camembert.

«Mai come oggi – scrive Le Figaro – le specialità culinarie italiane sono state apprezzate nel mondo, in particolare, in Francia. Per la prima volta in Francia, la curva delle vendite di camembert, in calo regolare del 3% all’anno, è passata al di sotto delle vendite di mozzarelle che conosce, da parte sua, una crescita annuale del 5%», conferma al quotidiano francese Fabrice Collier, presidente di un sindacato che riunisce produttori di Camembert della Normandia, il Syndicat normand des fabricants de camemberts (Snfc).
Dall’inizio dell’anno e fino all’11 settembre sono state vendute oltralpe 29.230 tonnellate di camembert contro 33.170 tonnellate di mozzarella.

I numeri dell’export

Al di là di una questione di simbolo ed orgoglio, i cugini d’Oltralpe e in particolare la filiera del camembert in Francia sono preoccupati per il futuro poiché: «negli anni Ottanta in Francia venivano prodotte 180.000 tonnellate di camembert, parte delle quali venivano esportate, il doppio di oggi», ricorda Fabrice Collier.
La mozzarella è del resto un campione dell’export made in Italy e, oltre che essere diventata la regina dei formaggi a pasta molle più venduti e consumati in Francia, si posiziona al primo posto tra i formaggi italiani più esportati al mondo con più di 107mila tonnellate esportate nel 2020(+23%), secondo Assolatte

Mozzarella di Bufala Campana Dop: protagonista indiscussa

In questo successo un ruolo fondamentale lo gioca anche la Mozzarella di Bufala Campana Dop, che ha proprio nella Francia il Paese leader per l’export (+9,7% nel 2020 rispetto al 2019): oltre 1 mozzarella su 3 che va all’estero finisce sulle tavole francesi.
“Proprio da una recente indagine di Nomisma, commissionata dal Consorzio di tutela, emerge che il 70% dei francesi tra i 18 e i 65 anni hanno consumato almeno una volta nell’ultimo anno la Bufala Campana Dop, un dato che ci rende orgogliosi di questo prodotto e ci sprona a farlo conoscere sempre di più Oltralpe” – commenta il direttore del Consorzio, Pier Maria Saccani.

Supremazia longeva o trend di passaggio?

Dietro ai numeri potrebbero celarsi i segnali di un cambiamento nelle abitudini alimentari dei francesi.

I due protagonisti della sfida però, pur essendo “della stessa pasta”, giocano in due categorie differenti. «L’uso di questi due formaggi a pasta molle non è lo stesso», afferma Collier, presidente di SNFC, a Le Figaro, definendo quello francese «più un formaggio da tavola» e quello italiano “un formaggio da cucina”.

Il camembert infatti, avendo un gusto più deciso, è più adatto a taglieri e piatti, consumati nei ristoranti o nei pasti casalinghi più formali, da grande occasione; mentre la mozzarella, più fresca e versatile, viene usata anche in cucina (un esempio tra tutti, sulla pizza) ed è adatta a piatti più veloci da preparare e considerati più trendy.

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