Cicloturismo in Costa Azzurra e Alpi Marittime

I francesi viaggiano sempre di più in bicicletta. Secondo un report pubblicato dalla rete Vélo & Territoire, nel 2022 l’’uso della bicicletta ha subito un incremento dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2021 e del 33% rispetto al 2019.

Ad aumentare è soprattutto il cicloturismo: il numero di visitatori dei percorsi EuroVelo, progettati per le lunghe distanze in bicicletta, è aumentato del 13% in Francia nell’’ultimo anno. La regione Sud-Provence-Alpes-Côte d’Azur ha colto le sfide del suo tempo, affidandosi ai due grandi itinerari ciclabili, la Via Rhôna e La Méditerranée à vélo, come base di un circolo virtuoso per raggiungere l’obiettivo di 2.020 km di percorsi entro il 2025.

Per gli amanti delle pedalate, Alpi Marittime offrono inoltre diversi percorsi in bicicletta, capaci di soddisfare le più diverse esigenze e percorribili a qualsiasi livello: gite in famiglia, itinerari cicloturistici, percorsi sportivi e tour di lunga distanza.

Gli itinerari rivolti alle famiglie prevedono percorsi su brevi distanze e con pendenze ridotte, alla scoperta delle zone poco visitate della media e alta montagna delle Alpi Marittime. Percorsi all’insegna della scoperta e del relax che possono essere arricchiti con un picnic o una sosta gastronomica in uno degli ottimi ristoranti della zona.  Per rendere l’esperienza confortevole, in alcuni percorsi si raccomanda l’utilizzo di mountain bike o VTC.

Sulle pianure occidentali si trova si ci si può immergere in un percorso che parte da Caille, a 30 minuti di auto da Grasse, nel cuore dell’’area protetta del Parco Naturale Regionale Préalpes d’Azur. L’itinerario, della durata di 1,5 ore, parte dal parcheggio comunale vicino alla locanda e si snoda su sentieri quasi pianeggianti, dove si alternano stradine asfaltate poco trafficate a paesaggi su piste. La parte inferiore della pianura, un tempo palude, è oggi bonificata grazie ai canali del « Marais de caille», costituiti per il drenaggio dell’acqua. Proseguendo verso il centro della pianura, in una zona leggermente elevata, si trova il bosco delle Serre, ideale per trovare refrigerio nelle calde giornate estive.Caratteristico è poi il polje Caille, spesso citato come uno dei più belli di Francia, si tratta di un’ ‘ampia cavità dal fondo piatto, chiusa da ripidi pendii rocciosi, ove l’acqua viene drenata attraverso un foro, collegato a una falda freatica.

Per un itinerario alla scoperta del paesaggio marittimo, si può invece optare per il percorso sul litorale. Partendo da Nizza o da Villeneuve-Loubet, si possono percorrere più di 15 chilometri di Costa Azzurra, il suo blu mediterraneo e i suoi paesaggi sontuosi. Partendo dalla banchina Cassini, al porto di Nizza, o dal parcheggio La Fighière, boulevard Tabarly, accanto alla Marina Baie des Anges, si può attraversare il Var sul ponte Napoleone III e pedalare lungo l’incantevole porto di Saint-Laurent-du-Var, prima di arrivare all’ippodromo di Cagnes-sur-Mer e alla famosa Baie des Anges Marina.

Per i più esperti, la cd. Defi de la Madone rappresenta il punto culminante di un anello ricco di attrazioni.La salita per raggiungerla, con il mare sempre sullo sfondo, rappresenta uno dei sentieri costieri più belli e difficili delle Alpi Marittime. Nel percorso, i visitatori attraversano Castellar, roccaforte della famiglia Lascaris-Vintimille, che nel corso dei secoli ha annoverato diversi personaggi illustri, come il costruttore del famoso Palazzo Lascaris nella vecchia Nizza; si immergono nel villaggio  costiero più alto d’’Europa, Sainte-Agnès, pedalando tra la fortezza ed il giardino medievale che dominano con orgoglio il villaggio; e ancora doverosa è la tappa a Peille, denominato il “villaggio più curioso delle Alpi Marittime » per aver mantenuto il suo autentico carattere medievale.

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