A Barolo la conferenza del turismo sostenibile: un overview

Turismo sostenibile e possibilità di crescita ecologica per il territorio, è stato questo il tema affrontato lo scorso sabato 10 settembre durante la tavola rotonda, organizzata dalla Camera di Commercio Italiana di Nizza e CNA di Cuneo nel contesto del Barolo Fashion Show, nel cuore delle Langhe.

 Il Convegno, dal titolo “Rinascimento turistico, come Italia e Francia propongono itinerari green nelle proprie destinazioni eccellenti” si inserisce in un più ampio progetto di promozione turistica intrapreso dalla Camera di Commercio Italiana di Nizza che ogni anno propone l’offerta di alcune destinazioni italiane selezionate in Francia e Principato di Monaco (www.visitezitalie.fr). Nella splendida cornice del Castello Falletti all’interno della Sala Consigliare, i relatori sono riusciti a restituire una tela variopinta fatta di piccole e grandi realtà che con autentiche progettualità si impegnano per un turismo slow e green, che arricchisce l’offerta per i viaggiatori piu attenti alle tematiche ambientali.  

Le relazioni fra Italia e Francia sono state al centro del confronto e se le differenze fra i due paesi hanno acceso un interessante dibattito, sono state le similitudini, come l’impegno, la sensibilità e la consapevolezza, a regalare ai presenti dei chiari spunti di riflessione sul tema.  

Dopo i saluti iniziali del Sindaco di Barolo Renata Bianco, hanno preso la parola, ad introduzione dei temi del convegno, Patrizia Dalmasso Presidente della Camera di Commercio Italiana di Nizza, Mariano Rabino, Presidente dell’ATL Langhe, Monferrato Roero, Giorgio Chiesa in rappresentanza della Camera di Commercio di Cuneo, Mauro Carlevaris Presidente di CNA Cuneo ed Enrico Collidà Vice Presidente della Fondazione CRC.

Successivamente ha aperto il convegno Roberto Cioppi, Assessore al turismo della Città di Urbino, che ha descritto ai presenti una realtà, quella di Urbino, fatta di piccole e medie imprese che da anni ormai rappresentano un importante distretto biologico. L’Assessore ha sottolineato l’importanza del settore gastronomico che unito alla cultura e all’arte che la destinazione offre, rende Urbino unica nel suo genere. L’importanza del territorio all’interno del sistema turistico è stata riproposta anche dall’Assessore al Turismo di Acqui Terme Rossana Benazzo, che ha raccontato di come lo sviluppo del cicloturismo nelle bellissime valli del Monferrato abbia implementato una rete d’itinerari molto apprezzata dai visitatori, attratti dall’esperienza in e-bike, totalmente immersi nella natura. A seguire il Vicesindaco e Assessore di Bra, Biagio Conterno, ha illustrato le iniziative della sua città: Bra, da più di 30 anni è un centro riconosciuto per la cultura gastronomica, grazie anche al traino di Slow Food che si cura, da sempre della tutela dei prodotti locali e dei produttori. Negli ultimi anni la città sta cercando di rendere questa attività anche una risorsa, migliorando e definendo la propria offerta e adeguandola a degli standard sempre più sostenibili. Ha poi preso la parola Luca Serale, Vicesindaco e Assessore alle Relazioni internazionali della Città di Cuneo, che ha presentato una città moderna e verde, grazie a molti progetti di rigenerazione urbana adeguati ad una sostenibilità ritrovata. Il microfono é poi passato alla Francia: Rudy Salles, Président délégué de l’Office de Tourisme della città di Nizza ha presentato la capitale delle Alpi Marittime nel suo percorso di trasformazione sostenibile, soprattutto per quanto concerne la mobilità. La città ha infatti deciso di raddoppiare la propria estensione verde e ha previsto una campagna di sensibilizzazione senza precedenti: dal 2008 sono stati restituiti ai cittadini 36 ettari fra parchi, zone boschive e giardini e come è stato spiegato l’obiettivo è quello di raddoppiare questi numeri entro il 2026, si prevende il trapianto di 280000 alberi che dimezzeranno le emissioni della citta del 55%. Ha concluso il dibattito l’Ingeniere Guillaume Cromer – esperto di turismo sostenibile, che ha esposto il suo percorso di consulenza per diverse città ed amministrazioni francesi spiegando come ha portato alcune di esse, fra cui Lione, a diventare delle destinazioni conosciute e ammirate per il loro impegno sostenibile: il capoluogo della Regione Rhone Alpes é infatti oggi tra le dieci destinazioni mondiali più impegnate nelle strategie di turismo responsabile e sostenibile.  Cromer ha aggiunto che in Francia il settore turistico rappresenta l’11% delle emissioni totali, e l’80% di queste è prodotto dai trasporti utilizzati per gli spostamenti, in cui incidono particolarmente i transfert aerei in entrata e uscita dall’Esagono. 

La tavola rotonda si è conclusa con i saluti finali e una cena di gala a base di prodotti del territorio.

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