Turismo: tra record di presenze e incertezza

Secondo gli operatori turistici della Costa Azzurra, la stagione estiva della regione ha registrato ottimi risultati in termini di numero di visitatori e di vendite, nonostante le difficoltà causate dal Covid.

In effetti, secondo i dati raccolti, il numero di visitatori tra metà luglio e metà agosto ha superato i livelli pre-pandemia. Ma l’inizio della stagione turistica, che è cominciata solo dopo la fine delle restrizioni, cioè dal 19 maggio, ha messo a dura prova le casse delle imprese turistiche.

Mentre le vendite tra luglio e agosto hanno raggiunto, o addirittura superato, i livelli pre-pandemia, nel corso dell’intero anno alcune imprese hanno subito perdite fino al 40%. Quest’ultimo dato può essere confrontato con quello del 2020, quando le imprese di alloggio e ristorazione hanno dovuto fare i conti con una perdita complessiva del 48% delle vendite, pari a circa 3 miliardi di euro. Questa cifra è stata recuperata, ma solo in parte, grazie all’aiuto del governo con i Piani statali garantiti (PGE), che hanno destinato al settore ricettivo e della ristorazione solo il 17% dei 2,56 miliardi di euro concessi alle Alpi Marittime.

Per comprendere l’importanza del settore turistico in Costa Azzurra, occorre ricordare che esso rappresenta circa il 15% del PIL della regione. Inoltre, circa 150.000 persone lavorano direttamente o indirettamente nel turismo e 13 milioni di turisti (4,5 milioni solo a Nizza) fanno della Costa Azzurra la seconda destinazione più visitata in Francia dopo Parigi.

Nonostante l’ottima stagione estiva, le imprese del settore turistico sono ancora in uno stato di incertezza, in quanto l’attuale situazione epidemiologica non consente una pianificazione a lungo termine. Infatti, per molti eventi, come fiere e mostre, l’incertezza sull’evoluzione della pandemia e sulle possibili restrizioni rende complessa l’organizzazione e spesso induce i turisti a prenotare solo pochi giorni prima del viaggio, rendendo molto difficile l’organizzazione a lungo termine per gli operatori del settore.

Tuttavia, grazie alla qualità dell’offerta ricettiva, alla bellezza dei territori e ai numerosi investimenti effettuati, si può prevedere un’ulteriore crescita del settore turistico in futuro. Per superare le difficoltà economiche causate dalla pandemia, la Camera di Commercio e dell’Industria di Nizza Costa Azzurra (CCI Nice Côte d’Azur) ha istituito il progetto “France Relance sortie de Crise”, rivolto esclusivamente a caffè, ristoranti e alberghi, dando loro la possibilità di partecipare a programmi di sostegno finanziario per le loro imprese.

La Camera di Commercio Italiana a Nizza collabora da anni anche con la Guida Costazzurra, che da vent’anni si propone di promuovere la Costa Azzurra in Italia, per aiutare i turisti italiani a raggiungere la regione e contribuire al suo sviluppo economico e occupazionale. La Guida, disponibile in formato cartaceo ed elettronico, raccoglie tutti i migliori indirizzi della Costa Azzurra: alberghi, ristoranti, agenzie immobiliari, negozi di località turistiche come Nizza, Monaco e Saint-Tropez, ma anche di località dell’entroterra come Mougnis e Grasse, per aiutare tutti coloro che desiderano visitare la Costa Azzurra.

Torna in alto